giovedì 31 marzo 2011

struncatura...

Ramona eccomi con la ricetta  tipicissima che più tipica non si può della mia regione d'origine, anzi più che dalla regione direi proprio del paese! Pensa che la struncatura è una pasta poverissima venduta ancora oggi come si faceva una volta, cioè incartata a kili nella carta paglia, con la differenza del costo...infatti oggi è carissima, nonchè difficile da trovare perchè "illegale", ma siccome io preferisco spiegare la ricetta per la storia della pasta ti mando qui.
Ho chiamato mia madre e le ho detto se mi trova un pò di questa pasta e lei sentità la stranità della richiesta estasiata mi fa: "Sei incinta!?!?!", Ma possibile mamma...nooooo non sono incinta devo solo partecipare ad un contest! A cosa??? E chi è??? Mamma cos'è... è una sorta di gara, vabbè me la trovi e me la mandi...grazie...
Eccolaaaaaa
Aglio olio extra vergine degli ulivi calabresi, peperoncini echevelodicoafà...Pane rafferma ridotto a mollica e passato in padella, una manciata di formaggio pecorino...et volià


Ogni anno per il giorno di Pasquetta e per ferragosto ci si ritrova in campagna con le mie zie e le loro famiglie, circa una trentina di persone, e per prima cosa si prepara il forno per il pane e per la pizza che verrano fatti nel pomeriggio, poi si va noi donne a cercare le erbe spontanee (dette secari) per fare la pasta...lei la STRUNCATURA...e di nuovo Bon appetit
Naturalmente partecipo ufficilamente al contest di Ramona...
Contest " 150 anni in tavola"

lunedì 28 marzo 2011

biscotti ripieni di biscotti...

Ovvero pasta frolla ripiena di pasta di mandorla il tutto aromatizzato al pistacchio!
La pasta frolla è questa che ho steso con il matterello e fatto dei rettangoli lunghi e stretti, al lato esterno ci ho posizionato la pasta per fare i biscotti di mandorla, ho arrotolato tagliato con un coltello e infornato...
Devo dire due cose a giustificazione del bruciacchiato che si intravede, la prima è che la mia cucciola adorata oggi ha fatto il vaccino e io da mamma premurosa non riesco a staccarmi da lei... 
La seconda è che come già detto ho il forno a gas e basta veramente poco a far bruciare sotto...
Anyway...alla fine ho preso il mio amato caffè  AMARO con queti dolcissimi biscotti...
La pasta per i biscotti di mandorla è questa:
250g farina di mandorla, in questa occasione io ho fatto 150 di mandorle e 100 di pistacchi
200g di zucchero a velo, io ho fatto così la farina di mandorle già l'avevo per la farina di pistacchi ho messo nel cutter 200g di zucchero semolato e 100g di pistacchi fino a rendere il primo a velo e i secondi in farina
un pizzico di scorza di un limone biologico grattugiato
un cucchiano di miele
e due albumi, ho inserito tutto nel cutter e ho azionato finchè non è diventato un'impasto liscio dopo di che va messo in frigo una paio d'ore(ho fatto tutto ieri coperto con pellicola è stato benissimo fino ad oggi), poi si lavora con le mani formando dei filoncini che ho poggiato sulla pasta frolla, chiuso  e infornato 15 minuti a 180°, andrebbero cosparsi di zucchero a velo, ma io li ho appena fatti e avevo troppa voglia del caffè...


E anche con questa ricettina partesipo al post di Caterina!!! fa anche rima...ancora! Ahahah

crumble di broccoli e taleggio

Devo dire che avendo un forno a gas il crumble non mi è venuto bello croccante e "sgranato", ma cuocendo solo sotto il burro si è un po' sciolto creando una sorta di panatura, ma il risultato gustoso era OTTIMO!!!
La ricetta è semplicissima si parte dai broccoli, lavati e tagliati e messi in una padella dove si è fatto rosolare uno spicchio d'aglio in camicia un peperoncino intero e dove si sono sciolte due acciughine,  unite i broccoli niente sale e coprite,e a fiamma bassa in un quarto d'ora venti minuti al massimo saranno pronti, naturalmente se necessita aggiungete poca acqua calda ma sappiate che alla fine devono risultare asciutti non brodosi, a parte lavorate il taleggio energicamente e unirvi i pinoli, versate sui broccoli intiepiditi e mescolate bene, trasferite tutto in una teglia da forno imburrata. Fare il crumble "sfogliando" come per contare i soldi solo con il pollice e l'indice la farina il pangrattato e il burro freddissimo. Spergere sul composto di broccoli e infornate a 180° per 30 minuti...bon appetit

Le dosi esatte...
500g di broccoli
100g di taleggio
50g di pinoli (ma anche solo una cucchiao, a piacere)
50g di farina
35g di pangrattato
80g di burro
uno spicchio d'aglio, un peperoncino(ma anche no) e due acciughe.

sabato 26 marzo 2011

crostatine tutte pistacchi...


Quindi frolla ai pistacchi, crema pasticcera con crema al pistacchio, decorazione di pistacchi.
La frolla:
300g di farina
200g di farina di pistacchi
250g di burro
200g di zucchero a velo
4 tuorli e un uovo intero
Ho lavorato come una normalissima frolla e poi ho lasciato freddare in frigo, era buonissima anche cruda!!!
La crema pasticcera
250cl di latte
2 tuorli
mezza stacca di vaniglia, i semini nelle uova e la bacca nel latte
60g di zucchero
30g di farina
Faccio scaldare il latte con la bacca quasi fino a bollore, intanto monto i tuorli con lo zucchero e i semini fino a farli diventari bianche e spumosi, poi ci aggiungo la farina, faccio scendere il latte caldo a filo sempre mescolando e rimetto sul fuoco qualche minuto per farla addensare, verso in una ciotola e copro con pellicola a contatto, quando è fredda ci aggiungo la crema di pistacchi, dovrebbe essere tanto pasticcera tanto pistacchi, ma naturlamente siete liberi di scegliere l'equilibrio desiderato, assaggiate e decidete.
Riprendiamo la frolla, la stendiamo, io ho fatto delle crostatine, ho messo la pasta negli stampini ho coperto di carta forno e fagioli e in forno caldo per 15 minuti a 180°, tolgo fagioli e carta verso la crema e di nuovo in forno per altri 10 minuti, sforno e decoro a piacere...

Chiedo scusa per le foto, giuro che comprerò una degna macchina fotografica (prima o poi!), ma vi assicuro che il gusto è spettacolare, naturalmente con questa ricettina partecipo al contest di Tatina

panzerotti di sfoglia con ripieno di spinaci e gorgonzola

Mio marito è ghiotto (da calafrichese((calabrese)) quale è!) di spaghetti con i pomodorini una gran manciata di grana grattugiato e naturalmente piccantissimi, io ieri sera non ne avevo voglia, così ho "arranciato", termine dialettale che vuol dire trovato fortuitamente, una sfoglia nel frigo degli spinaci nel congelatore e un pezzettino di gorgonzola vagante...
Gli spinaci li avevo raccolti nell'orto di mio fratello lavati fatti appassire in padella , non lessati, e congelati, li ho fatti riprendere, sempre in padella, e appena scongelati ci ho unito dei pezzettini di gorgonzola, ho mescolato finchè non si è sciolto e ho spento. Ho sdrotolato la sfoglia e ho ricavato 7 dischi, ma dipende da cosa utilizzate per tagliare, dentro i quali ho messo 1 cucchiaio di spinaci, ho sigillato i bordi spennelato con del latte la superficie della sfoglia e infornato a 200° fino a doratura, neanche 15 minuti...

Li ho mangiati tutti io....buonissimi!

venerdì 25 marzo 2011

tortino al cioccolato

Cioccolata ugule comfort food, io sempre bisogno di essere confortata...e allora quando preparo i tortini al cioccolato ne faccio sempre in modo da averne pronti nel congelatore, quando sto particolarmente debilitata emotivamente accendo il forno al massimo lo lascio scaldare 5 minuti e poi ci infilo i tortini per non più di 15...e in meno di 20 minuti ecco la mia ricompensa per la "sofferenza" patita...
Per circa 8 tortini
140g di cioccolato fondente, ma anche bianco e perchè no gianduja
100g di zucchero semolato
4 uova intere
50g farina
50g burro
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato, unite i tuorli lo zucchero il burro fuso ed infine la farina, a parte montate gli albumi e uniteli al composto, imburrate e infarinate gli stampini e versati il composto per non più di 3/4. A questo punto se li cuocete subito vanno in forno caldo a 220° per al masimo 5 minuti, se li congelate come faccio io di solito, accendete il forno e portatelo a 220° togliete le tortine dal congelatore ed infornate per per 10, 12 o 15 minuti non di più, e comunque dipende da quanto li volete morbidi all'interno. La mi cottura ideale è minima quindi massimo12 minuti,ma perchè io voglio una mega cascata di dolcezza...
Potete accompagnarlo con la crema inglese, o così semplicemente spolverizzati di zucchero a velo. Questo è il mio dolce last minute, se ho gente a cena e non ho tempo di preparare il dolce, ne ho sempre una scorta nel congelatore, almeno ancora per qualche giorno poi daremo largo a mousse bavaresi gelati e sorbetti!!!

tortilla de che??? frittata di patate! aaaaaa

Ma per favore parla come ti ha insegnato tua madre, questa è l'espressione tipica di mmio marito quando mi permetto di dare un nome diverso da quelli che rientrano nel suo personale vocabolario, salvo poi vantarsi con gli altri commensali della cucina "internazionale" di sua moglie, ma lontano dalle mie orecchie, non sia mai mi monto la testa...
Anyway ieri sera mi presento con questo appetizer finger food dicendogli che è un aperitivo appunto spagnolo, la tortilla de patates!!! Lui dopo il primo boccone mi guarda e mi fa "ma torilla de che? che è una frittata di papate!" provate a dargli torto...
Come antipastino per 6 persone come secondo piatto va bene anche per 2:
3 patate medie biologiche
1 porro
una manciata di grana grattugiato
una spolverata di prezzemolo
sale pepe e olio evo qb
tagliate a dadini piccoli le patate, a fettine sottili il porro, versate un filo d'olio in una padellina antiaderente fate riscaldare e rosolate leggermente i porri dopo di che unite le patate che, se li tagliate a dadini di 1cm, ci metteranno al massimo 10 minuti a cuocersi, salate  e pepate. In una ciotolina sbattete leggermente le uova con il formaggio un pizzico di sale e il prezzemolo, quando le patate saranno dorate versate le uova e girate un paio di volte il composto per far amalgamare, coprite e lasciate cuocere finchè l'uovo non è cotto anche in superficie, poi vi aiutate con il coperchio o con un piatto e capovolgete lasciando cuocere il tempo di fare una crosticina. Sistemate sul piatto da portata e tagliate a losanghe da poter mangiare con un sol boccone.

giovedì 24 marzo 2011

verdure al forno:1 per 1000

Qualche settimana fa sono andata da mia madre in Calafrica(Calabria), lei è a dieta strettissima ed io per farle compagnia mangiavo quello che mangiava lei,(dopo aver cucinato, perchè quando sono li lei si dimentica come si fa!!!) non vi dico che "piacere" per un'antidieta come me, comunque una sera m'imbatto in queste verdure cotte al forno come contorno, una rivelazione! Buonissime leggerissime e dai molteplici utilizzi, noi li abbiamo accompagnati ad una fettina "votata e girata" cioè alla griglia cottura media...Una volta rientrata mi sono appropiata del metodo e non l'ho più lascato, vuoi sulla pizza per un ottima vegetariana, vuoi nella sfoglia con la classica pastella uova formaggio odori e panna o ricotta, tagliati più fini sulla pasta, sulla bruschetta,o come semplicissimo contorno...io ve li consiglio vivamente...
ingredienti:
una malenzana
due zucchine
un peperone rosso
sale pepe olio evo qb
carta da forno
tagliateli a tocchettoni e disponeteli sulla teglia del forno ricoperta di carta forno
sale pepe e olio, una leggera mescolata e in forno per circa 40 minuti, a metà cottura mescolate.

Bon appetit...

mercoledì 23 marzo 2011

torta meringata al limone 2

In realtà questo post doveva chiamarsi seconda chance...qualche domenica fa avevo provato a farla, ne ero entusiasta anche se ad occhio era molto diversa dalla foto della rivista da cui ho preso la ricetta (motivo per cui ho comprato la rivista! guardate e ditemi se non era TROPPO invitante!!!)
Ma nonstante io abbia seguito diligentemente la ricetta per ben due volte le aspettative non sono state soddisfatte...

Per chi non avesse la rivista vi elenco gli ingredienti e la modalità di esecuzione: per la pasta
300g di farina
150g di burro
100g di zucchero semolato
sale
versare nel mixer la farina lo zucchero e una  pizzico di sale, azionare le lame per amalgamare gli ingredienti poi unire il burro freddo tagliato a pezzetti e frullare finchè si saranno formate delle briciole, sempre con le lame in funzione versate acqua molto fredda a filo, quando si sarà formata una palla spegnere l'apparecchio , coprere la pasta con pellicola e riporla in frigo per almeno mezz'ora.
per la crema
100g di zucchero semolato
2 cucchiai di maizena
12cl di succo di limone
2 lime(io ho unito mezzo bicchiere di limoncello)
70g di burro
3 tuorli
Grattugiare le scorza del lime e spremere il succo, versare tutto in una casseruolina con il succo di limone e lo zucchero e mescolare bene. Unire la maizena e far addensare su fuoco basso mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Togliere dal fuoco, lasciare intiepidire e amalgamare il burro freddo tagliato a pezzetti e i tuorli. Mescolare energicamente poi coprire la crema ottenuta con la pellicola e tenere da parte.

Riprendere la pasta e stenderla in una sfoglia sottile e foderarvi uno stampo di circa 24 cm di diametro. Punzecchiate il fondo con una forchetta ricoprirla con carta da forno e legumi secchi e cuocere in forno a 180° per 10-12 minuti. Eliminare carta e fagioli e cuocere altri 5 minuti.
per la meringa
3 albumi
150g di zucchero a velo
Montare a neve densa gli albumi a temperatura ambiente aggiungendo man mano lo zucchero a velo. Versare la crema nel guscio di pasta, ricoprite con la meringa ottenuta e passare in forno per 15 minuti o fino a quando la meringa inizierà a dorare.
E questa è la prima versione


...non c'entra niente con quella della foto!
be devo dire che il sapore della crema era meravigliosamente fresco e buono ma aspro anche se accompagnato alla dolcezza della meringa creava un equilibrio meraviglioso, ma la pasta! No, la pasta era dura e insapore tant'è che l'abbiamo usata come fosse un piatto e cioè ripulito e non mangiato.
Ieri sera ero invitata a cena da mio fratello, mi viene in mente che è l'occasione giusta per rifarla...questa volta devo essere sincera non usato la pasta della rivista ma la mia frolla, e almeno con quella sono andata sul sicuro, ho evitato di versare la meringa con il cucchiaio utilizzando invece una sac a poche senza beccuccio, per il resto tutto come descritto nella rivista...
Io non ho una buona macchina fotografica ne sono capace di fare delle belle foto, ma vi assicuro che l'aspetto era invitantissimo, non si vede ma la neringa era leggermente brunita, la frolla meravigliosa come sempre, ma nell'insieme... non è piaciuta, che faccio mi arrendo???? No, ca...o, cassolina! non è da me, chiedo quindi umilmente che qualcuno mi aiuti, dove potrebbe essere l'inghippo???
Chiedo a Lei, a Lei, a loro le sorelle più famose nel modo delle food blogger e a chiunque fosse disposto a darmi qualche dritta!

lunedì 21 marzo 2011

mousse alla fragola

 Leggerissimo e molto primaverile dolce da fine pasto, ma anche gustosa merenda pomeridiana...
Ingredienti:
250 gr di polpa di fragola, ma potete farlo anche con i frutti di bosco, purchè dopo averli frullati li passate al setaccio per evitare che i semini  rimangano fra i denti, io lo faccio volentieri perchè essendo una mousse deve essere scioglievolissimo al palato senza che rimangano appunto i semini in bocca.
250 gr di panna fresca
100 gr di zucchero semolato
7 gr di colla di pesce.
dopo aver preparato la purea di frutta, mettere la colla a bagno nell'acqua fredda , unire lo zucchero alla frutta, prelevarne un paio di cucchiaiate e metterli in un pentolino sul fuoco dentro il quale farete sciogliere la colla di pesce ammorbidita e ben strizzata, appena si è sciolta unirla al resto della purea di frutta e mescolare energicamente in modo che non si formino grumi di colla di pesce. Fate raffreddare tutto benissimo mescolando ogni tanto, e unite la panna semimontata, incorporando con una spatola delicatamente. Mettere la mousse negli stampini, o in uno unico, e fate raffreddare in  frigo, si può accompagnare con salsa la cioccolato.
Io ha fatto circa 7 stampini, prima ho messo una cucchiata di fragole tagliate a pezzetti e mescolate con un pò di zucchero poi ho aggiunto la mousse e ho chiuso con un "biscotto" di pan di spagna.
 La salsa al cioccolato io l'avevo già pronta ma come vedrete nella foto è fredda perchè l'ho utilizzata come frosting per le mie cup cakes, quindi invece di riscaldarla l'ho lasciata così facendo delle piccole ganache come decorazione.

In entrambi i casi oserei dire che è DIVINA!!! Bon appetit...

polpette (o braciole)

Ecco passo passo la mia ricetta per le polpette, ma noi le chiamiamo anche braciole, oserei dire perfetta!!!
1/2 kg di tritato, io prima scelta vitello
100 gr di pane raffermo ammollato e poi strizzato (io pane calabrese cotto nel forno a legna, ma se utilizzate quello a cassetta o oltro bene purchè utilizziate lo stesso procedimento, fate in modo che non rimangano pezzi di crosta grossa o dura nell'impasto finale)
2 uova
150 gr di ricotta (possibilmente fresca e di pecora, ma anche quella del super e di mucca va bene)
50 gr grana gratt
sale pepe e prezzemolo qb
Impastare tutto poi con le mani inumidite dargli la forma che preferite, io per domenica ho scelta questa
fritte in olio di semi di arachidi, non sono rotonde sono schiacchiate nel palmo della mano, sono ovali...
ma con le dosi raccontate ne sono venute fuori, oltre a queste, altre 10 quelle si rotonde da sugo, e una 20 circa come finger food, cioè piccole come delle olive. Queste hanno in più le patate lesse nell'impasto. In entrambi i casi: buonissime!

domenica 20 marzo 2011

conchiglioni ripieni al forno con besciamella ai porcini

Grande piatto unico della domenica, sul quale c'è poco da commentare, quindi ecco subito la ricetta:
si parte dal ragù con il tritato, soffritto di sedano carote e cipolle, la carne macinata io uso metà vitello e metà di maiale, una bottiglia da 750 g di passata di pomodoro, per me esclusivamente quella home made. Poi lesso la pasta molto al dente, scelgo la pirofila e "la sporco" con un pò di sugo, dispongo la pasta, dentro ogni conchiglione ho messo un quadratino di scamorza e poi un cucchiaio di sugo. a questo punto preparo una besciamella con i porcini, così: prendo un fungo lo trito al coltello piccolo piccolo e lo soffriggo in un pentolino con 50 g di burro quando è ben rosolato, aggiungo sale e pepe, tolgo il pentolino dal fuoco e metto un cucchiaio di farina e comincio a versare mezzo litro di latte a filo fino  a quando non  si sarà formata una crema senza grumi, finisco di versare il latte e riporto il pentolino sul fuoco porto a bollore e spongo. La distribuisco sulla pasta, una manciata di grana e in forno a 180° per 30 minuti e buon appetito a noi!







PS devo ammettere che il piatto unico era iniziato con queste...
ed è termianto con questo...

In ordine braciole o polpette, e mousse alla fragola.

sabato 19 marzo 2011

torta di patate

 Avevo delle patate biologiche che stavano per germogliare...così le ho semplicemente lessate, ho il mondo nel frigo ma alla fine ho deciso di non "inquinarla" in modo da poterla utilizzare come contorno e non come piatto unico.
Lessate sbucciate e pelate erano circa 600g per cui  ho unito due uova una manciata abbondante di grana  sale pepe prezzemolo, una grattugiatina(ma appena un quarto di spicchio) di aglio, e siccome proprio proprio non sono riuscta a trattenermi ci ho grattugiato circa 50g di scamorza affumicata...gnam gnam.
Imburrare e cospargere di pangrattato la teglia, sistemare e livellare il composto, di nuovo fiocchetti di burro e pangrattato, in forno caldo a 200° per 40 minuti.

Io l'ho usato per accompagnare delle semplicissime di scaloppine di vitello...Bon appetit...


venerdì 18 marzo 2011

riso patate e cozze

Naturalmente nella mia personalissima versione...Credo di non essere stata l'unica oggi ad avere la sensazione che fosse lunedì, invece è venerdì! Quindi? Quindi niente carne...
Semplicissima, pochissimi ingredienti e di facile reperibilità.
1kg di cozze lasciate aprire per 4 minuti e non un secondo di più, "quasi" tutte sgusciate e con il loro liquido filtrato
3 patate tagliate sottilissime, quasi come le cips
50 g di riso a persona, quindi per me stasera ne sono bastati 100 g
1 scalogno tritato, prezzemolo tritato,
5 o 6 pomodorini tagliati in quarti
sale e pepe qb
coprite a filo con il liquido delle cozze e se non basta ci aggiungete dell'acqua...
Oltre al riso ci sono da cuocere le patate quindi considerate almeno 40 minuti, ma verificatene la cottura...
Si si m'ero dimenticata del procedimento...chiedo venia!
Nella teglia un filo d'olio distribuite lo scalogno tritato un pò di pomodirini e un pò di prezzemolo, uno strato di papate, distribuitevi sopra una manciata di cozze sgusciate e qualcuna con il guscio, io ho fatto due strati soltanto per cui a questo punto ho distribuito metà del riso, ricominciate con le patate i pomodorini il prezzemolo e le cozze, di nuovo riso e poi le patate i pomodorini il prezzemolo, una macinata di sale e pepe, versate il liquido delle cozze(che detto così suona bruttissimo, ma per non ripetere due volte acqua, si potevo utilizzare "sughetto" ma mi è venuta solo adesso!!!), e se non basta per raggiungere a filo l'ultimo strato aggiungeteci dell'acqua, e adesso in forno caldo a 220° per circa 40 minuti, ma come dicevo prima verificate la cottura, delle patate sopratutto.
E bon appetit...


buono davvero!!!

giovedì 17 marzo 2011

polpette extra di mamma Meli




 E come posso cominciare se non dicendo che noi siamo cresciuti con queste polpette, mia madre le faceva ogni domenica. Ma mai uguali, o meglio l'impasto era sempre quello, ma una domenica erano semplicemente fritte per antipasto, altre volte più grandi, come quelle di oggi, ripiene per secondo o fritte o al forno, o piccole e rotonde aggiunte nel ragù negli ultimi dieci minuti di cottura. Insomma mio marito ne è talemente innamorato che ogni volta che mia madre ci viene a trovare qui al nord se ne fa preparare in quantità industriali perchè dice che le mie sono buone ma quelle di mamma Meli di più!
Ora sarà difficile dare la dose giusta degli ingredienti perchè mia madre parte dalla carne e dalla mollica(rigorosamente fatta con il pane di casa vecchio) fatto ammollare nell'acqua se nell'impasto ci metteva la ricotta, comprata freschissima dal "ricottaro" ambulante che ancora oggi passa tutte le mattina nelle vie del paese urlando per farsi sentire, o ammollata nel latte se distrattamente non lo sentiva o in quel periodo dell'anno in cui le pecore hanno la "febbre", non mi chiedete cosa vuol dire perchè non lo so, ma so che in quel periodo non si fa ne il formaggio ne le ricotte(bo!), mi informerò...prima o poi.
Anyway io vi do gli ingredienti della mia versione di polpette:
500g di carne tritata (prima scelta di vitello)
una grossa patata lessa e schiacciata
pane raffermo ammollato nell'acqua e strizzato circa 100g ma tenetevi pure abbondanti
2 uova
una ricottina piccola quelle di pecora da circa 100g
un'abbondante manciata di grana e poco pecorino grattugiati entrambi
sale pepe prezzemo
impastando regolatevi se l'impasto si asciuga non aggiungete niente solo bagnatevi la mano senza sgocciolarla. E già così sono ottime fritte in abbondante olio di semi di arachidi, o messe in un sugo di pomodoro portato già a metà cottura, o aggiunte nel ragù della domenica fatto con le costine di maiale e dello spezzatino di vitellone e dell'ottima salsiccia piccola e piccantissima calabrese verso la fine delle sue (almeno) 4 ore di cottura. Io le ho farcite con provola affumicata alcune con il prosciutto altre con la mortadella, fritte e servite come secondo accompagnate da un contorno di piselli e porro.
E bon appetit...
Con questo piatto "oso" partecipare al contest di farina, lievito e fantasia...

mercoledì 16 marzo 2011

tortina di meringa

 Vi racconto la storia, ho una nuova compagna di vita...lei:
ma non rinuncio a fare qualcosina...e a proposito ne vedremo delle belle nei prossimi giorni, comunque dopo aver impastato infornato farcito decorato e mangiato...mi ritrovo sti due albumi che io non ho mai il coraggio di buttare, e allora? Allora meringhe, era un pò che non le facevo, e dunque mi metto a sbattere ma la piccola ha paura del rumore e quindi è tutto un accendi 2 minuti poi vado a raccoglierla sotto il letto la tranquillizzo la porto sul divano e ritorno a sbattere, 2 minuti e poi di nuovo dietro la porta riprendila calmala e portala sul divano e riaccendi 2 minuti poi corro sotto il divano convincila a venire fuori calmala e riportala sopra il divano, insomma non mi si sono montate abbastanza e allora pur di finire ho preso il composto con il cucchiaio l'ho versato sulla teglia e in forno...il risultato è quello che si vede, dei dischetti di meringa.. adoroooooo con la panna due fragoline zuccherate e qualche pistacchio per decorare....
ingredienti :
albumi zucchero semolato e zucchero a velo tnt, cioè lo stesso peso di tutti gli ingredienti, quindi se abbiamo 90 g di albumi, li facciamo schiumare un pò e ci versiamo 90g di zucchero semolato, dopo una decina di minuti cioè poco più che a metà lavoro ci mescoliamo lo zucchero a velo, quando è pronto sac a poche e...sbizzarritevi, in questo caso io le ho farcite tipo pavlova cioè con la panna e le fragole che avevo messo qualche minuto a macerare con un pò di zucchero, e qualche pistacchio per decorare. Ma questi colori non vi ricoradano qualcosa? A si! La bandiera d'Italia!!!
Queste invece sono altri modi di per fare le meringhe:



farcite con cla cioccolata e accoppiate, tipo macaron, ma anche da sole per accompagnare il caffè rigorosamante amaro!
Ma non ce n'è una uguale!


e le classiche e sempre buonissime pavlove...

martedì 15 marzo 2011

pollo al curry

Nella mia personalissima versione light di una ricetta imparata durante un corso di cucina più o meno una decina d'anni fa, gli ingredienti descritti sono per due persone.
Innanzitutto nell'originale si utilizzava il petto io una coscia disossata, inoltre prevedeva una cottura degli ingredienti separati,cioè il pollo tipo spezzatino da una parte e la purea di mela dall'altra, io ottimizzo! Lui utilizzava la panna io lo yougurt.  Ma andiamo al dunque
Ingredienti
uno scalogno
una coscia disossata
una mela
2/3 carote medie
uno yougurt bianco
un bicchiere di vino bianco
sale pepe olio evo e curry qb
Tritate grossolanamente lo scalogno e fatelo stufare piano piano in un pò d'olio, tagliate il pollo a pezzetti asciugate infarinatelo, alzate la fiamma e rosolate vivacemente il pollo, sfumate con il vino, lasciate evaporare, sbucciate la mela tagliatela a spicchi e poi a fettine, tagliate anche le carote a rondelle e unitele al pollo, salate e pepate, abbassate la fiamma coprite e lasciate andare per 10 minuti circa, dopodiche unte lo yougurt e il curry a piacere, altri 5 minuti per far addensare il tutto e bon appetit...
Io accompagno il pollo al curry ovviamante con riso thai pilaf:
una parte di riso e due di acqua, sale
versate in un pentolino tutto insieme mescolate e poi portate sul gas, lasciate andare dal bollore il tempo descritto sulla confezione del riso. A fine cottura vi ritroverete il riso cotto e perfettamente asciutto.



 a me piace mischiare il riso al pollo...mmmmmmmmmmm


lunedì 14 marzo 2011

torta mandorlita

Che in realtà è una sorta di brownies, ma alle mandorle...
Come non capitava da tempo ho un ospite fisso a colazione per qualche giorno, e per lui non esiste dopocena o colazione o tea time o dopo pranzo senza qualcosa di cioccolatoso...e io puntualmente lo accontento!
Questa è una di quelle delizie che effettivamente rubano il posto anche alla più buona soffice e profumata torta alle mele.

Ingredienti:
150g di mandorle spellate
150g di zucchero
100g di burro
60g di cioccolato fondente
3 cucchiai di cacao amaro
3 uova
e per decorare zucchero a velo
Tritate le madorle e il cioccolato fondente. Montate i tuorli con lo zucchero e incorporate, sempre mescolando il burro e il cacao amaro. Montate a neve gli albumi e incorporateli mescolando delicatamente. Amalgamate bene il tutto e cuocete , nella placca del forno coperta di carta forno, a 180° per circa 40 minuti. Sfornate e  lasciate raffreddare sulla griglia del forno(ma quante volte ho ripetuto la parola forno!). Cospargete di zucchero a velo e servite.
Bon appetit...